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Una festa memorabile per i primi 50 anni della Scuderia San Marino

‘Casa Zanni’, a Villa Verucchio, ha ospitato la festa per i cinquant’anni di attività della Scuderia San Marino. Passerella per le figure-chiave nella storia del sodalizio e per piloti e navigatori messisi in luce lo scorso anno: premi speciali per Giuliano Calzolari e per Silvio Stefanelli, eletto primo socio onorario del club. Presentato il nuovo Trofeo Rally San Marino, che si articolerà su quattro appuntamenti.

Avere mezzo secolo e dimostrarlo tutto, splendidamente. E’ il caso della Scuderia San Marino, una delle realtà più longeve non solo della Repubblica del Titano, ma di tutta la penisola: cinque decenni caratterizzati da una storia scandita da successi, giornate di grande sport e, soprattutto, dalla passione dei tanti praticanti che hanno tenuto alto il vessillo biancazzurro. Una pietra miliare che il sodalizio ha voluto festeggiare lo scorso week-end, presso ‘Casa Zanni’ a Villa Verucchio. Animata dal ‘direttore d’orchestra’ Nedo Checchi, con il sottofondo dei video curati da Marco Nanni, la serata si è articolata in una gioiosa passerella che ha permesso ai grandi nomi della Scuderia di ricevere il giusto riconoscimento da parte della numerosa platea.

Sul tappeto rosso hanno sfilato i componenti dei vari gruppi direttivi succedutisi dal 1967 ad oggi ed i piloti ed i navigatori che la storia del club l’hanno scritta in gara. Riconoscimenti speciali sono andati a Giuliano Calzolari - il mitico ‘Lupo’ che, da anni, fa tremare con la sua Escort gli specialisti scandinavi al rally di Lahti (indimenticabile il successo di due anni fa) – ed al leggendario Silvio Stefanelli, che di Calzolari è lo storico navigatore e che lo scorso anno ha tagliato il traguardo dei 500 rally disputati: al re dei coequipier titani è andato il titolo di socio onorario della Scuderia con tanto di tessera d’oro. Premiati, ovviamente, i campioni sociali: Jader Vagnini tra i piloti rallysti, Massimo Bizzocchi tra i navigatori, Daiana Darderi tra le navigatrici. Un tributo alla loro attività è andato a Fabio Villa (giornalista e ideatore della ERMS Rally Cup, oltre che navigatore) ed all’instancabile cameraman Luigi Gianotti, sempre pronto a cogliere il meglio dei rally romagnoli e sammarinesi.

Nel corso dell’evento, il presidente Sergio Toccaceli (nella foto di Alessandro Zini - PhotoZini, terzo da destra, impegnato nel taglio della torta insieme agli altri componenti del direttivo biancazzurro) ha annunciato l’istituzione del TRS, ovvero il Trofeo Rally San Marino: la prima edizione si articolerà su quattro tappe (Rose & Bowl, San Marino Rally Show, Rally del Titano e Circuito dei Campioni); il regolamento sarà svelato solo a fine febbraio, ma sono stati preannunciati premi interessanti (in denaro o materiale ‘racing’), mentre le classifiche saranno redatte sulla base di raggruppamenti.

Tra i presenti, Davide Cesarini ha rivelato di avere in cantiere la partecipazione ad un rally storico in Spagna a marzo, mentre tra gli ospiti d’onore c’era anche Paolo Diana, il cui 2018 è ancora tutto da definire: le uniche certezze sono le presenze al Lavanttal Rallye e al Group B Rally-Legend in Austria come apripista, ovviamente al volante della sua 131.

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