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Alla scoperta del ‘risparmioso’ Trofeo Panda RS, iscrizioni aperte sino al 16 marzo

Il nuovo trofeo dedicato alle Panda Fire 110cc, creato dalla piacentina FKP Racing Team, scatterà se ci saranno almeno cinque iscritti. C’è tempo sino a metà marzo per aderire alla serie che prevede quattro gare, tre delle quali in Emilia.

“Siamo partiti quasi per scherzo, ma abbiamo attirato l’attenzione di parecchia gente e adesso ci crediamo davvero”. Alessandro Ronchetti è uno dei promotori del Trofeo Panda RS: probabilmente il trofeo più low cost sulla scena rallystica italiana, di sicuro quello più originale ed alternativo, se non altro per l’auto intorno alla quale è stata costruita l’iniziativa. A lui affidiamo il ruolo di Caronte per scoprire i dettagli di questa nuova realtà che prova ad affacciarsi nel panorama del rallysmo del Centro e Nord Italia.

AL VALTIDONE IL BIG BANG. Fare un trofeo con un’auto tutt’altro che fresca di lancio, anche se molto popolare e venduta in passato in grandi numeri. L’idea scocca a fine ottobre 2014, in corrispondenza del Rally Day dell’Alta Valtidone. Gara alla quale prende parte la grintosa Panda – griffata con i colori biancazzurri della 131 Abarth ufficiale - di Nassani-Quattrini (in azione sotto, foto Dino Benassi), ovviamente iscritta in RS1. Dietro a questa partecipazione, appunto, c’è di più: “E’ stato il verificatore di quella gara – spiega Ronchetti – a farci venire l’idea, suggerendoci di creare un kit per far correre le Panda”. Detto e fatto: la domenica, in gara, la Panda di Nassani sfoggia già l’adesivo che lancia il trofeo (nella foto in apertura, sempre di Dino Benassi).

INTERESSE DA TUTTA ITALIA. E tutto, poi, si muove molto in fretta. I ragazzi della FKP si mettono al lavoro e in breve costruiscono l’ossatura del trofeo. La cui filosofia ci viene ora spiegata da Ronchetti: “La nostra volontà è quella di offrire agli appassionati un trofeo davvero a bassissimo costo. E con un’auto che in effetti è un po’ particolare: diciamo pure che è una proposta davvero alternativa”. Per quanto originale, l’iniziativa sta richiamando l’attenzione di diversi, potenziali partecipanti: “Di gente interessata ne abbiamo sentita tanta, in questi mesi. C’è stato anche uno che ci ha chiamato dalla Sicilia...”.

panda-valtidone-2014-foto-benassi

L’IDENTIKIT DEL TROFEO. E allora vediamo quali sono le caratteristiche del trofeo. “Sono ammesse solo le Panda Fire 1100cc, in pratica quelle iscrivibili come Racing Start in RS1. Per prepararle, offriamo un kit (i dettagli, al pari di regolamento e calendario, sono reperibili sul sito del trofeo:http://www.valleymotors.it/work.html) al prezzo di 3660 Euro Iva compresa, che è assolutamente il più basso proponibile, anche se sulla sicurezza abbiamo fatto il meglio a disposizione sul mercato. Come pneumatici, optiamo per gli stradali, sempre per tenere i costi al minimo. Alla fine, credo che con circa 5000 Euro un concorrente possa disputare l’intero trofeo: spendere meno mi pare impossibile…”.

PREMI E CALENDARIO. A fronte dei costi, ci sono anche i premi. Ovviamente proporzionati ad un trofeo in buona parte auto-finanziato dal gruppo di appassionati piacentini. I premi di gara offronto 250 Euro al vincitore di tappa e 150 Euro al secondo in caso di cinque (o meno) iscritti; se invece al rally in questione prenderanno parte almeno sei Panda, a questi premi si aggiungeranno 100 Euro per il terzo (tutti iva inclusa). A fine stagione, il vincitore del trofeo intascherà 500 Euro, il secondo 300 Euro ed al terzo andranno 200 Euro (iva inclusa).

Quattro le gare in programma (con obbligo di partecipazione a tre prove): “Si partirà il 17 maggio con il Rally Day dell’Alta Valtidone, il 12 luglio saremo al Valli del Giarolo, il 2 agosto torneremo in Emilia con la Ronde dei Colli Piacentini mentre il 18 ottobre chiuderemo con il Rally Day delle Colline Matildiche. E’ un calendario che ci soddisfa in pieno, sia perché ci permette di proporre le tipologie di gara che volevamo offrire ai concorrenti, sia perché abbiamo trovato entusiasmo e piena disponibilità da parte degli organizzatori”.

ISCRIZIONI. Per prendere il via, però, il Trofeo richiede un numero minimo di iscritti. “Ne servono cinque – sottolinea Ronchetti –, altrimenti tutto questo resterà, almeno per quest’anno, pura teoria. Spero che l’interesse che abbiamo sollevato si concretizzi e invito coloro che fossero intenzionati a disputare il trofeo ad inviarci l’iscrizione al più presto. Prima raggiungeremo il quorum, prima potremo dare certezze ai partecipanti sulla disputa del trofeo. E se non dovessimo raggiungere la fatidica quota di cinque iscritti, ovviamente la tassa d’iscrizione (100 Euro) sarà restituita a chi avrà eventualmente inviato la propria adesione”.

I termini per iscriversi scadranno lunedì 16 marzo, un mese prima della scadenza originale indicata nel regolamento: “Abbiamo anticipato accogliendo la richiesta di molti piloti, ai quali daremo tutto il tempo di ordinare, ricevere e montare il kit ed essere così pronti senza affanni per la prima gara di metà maggio”.

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